Cantieri Creativi #4
È solo un gioco
SETTEMBRE 2016
Impianto Sportivo Comunale Francesco Nannotti di Firenze
Un progetto a cura di Associazione Via Maggio con il Comune di Firenze
Con Vincenzo Rotundo (Zeus) e Vincenzio Di Martino (Ninjaz)
L’Associazione Via Maggio con la Direzione Servizi Tecnici e l’Assessorato allo Sport e alle Politiche Giovanili del Comune di Firenze, ha realizzato un intervento artistico presso l’Impianto Sportivo Comunale Francesco Nannotti.
Le opere site-specific sono state realizzate sulle palazzine recentemente edificate e sul basamento delle quattro sedute prospicienti l’accesso al campo sportivo; gli artisti coinvolti, Vincenzo Rotundo e Vincenzo de Martino si sono cimentati in opere aventi come obiettivo la comunicazione del valore etico ed educativo dello sport.
Dato il contesto, in accordo con la Pubblica Amministrazione, il progetto intende promuovere la competizione sana e l’integrazione sociale della pratica sportiva, in contrapposizione alle aspettative talvolta eccessive che investono i giovani coinvolti nelle attività agonistiche sportive, e che li vedono sottoposti a una esagerata pressione psicologica sia sul campo che dagli spalti.
Il titolo scelto per il progetto, “È solo un gioco”, è esemplificativo dunque del messaggio che si vuole trasmettere.
Al di là, infatti, della rappresentazione grafica che vede ritratta una multiculturalità di ragazzi e ragazze nell’atto di giocare a calcio, e che sottolinea il valore dell’integrazione sociale, di genere, di religione, la scelta del titolo È solo un gioco mira a focalizzare l’attenzione sul concetto di unione nell’ottica dell’attività sportiva e quindi di una collaborazione, di una squadra e di un cooperare insieme per una vittoria che non è più dei singoli, ma deriva dalla somma e dall’interazione all’interno del gruppo.
L’attività sportiva, non è esclusivamente competizione, bensì salute, benessere fisico e mentale e, soprattutto, relazione. Non è da considerarsi, quindi, come unica occasione per il singolo di mettersi in mostra ma, al contrario, prezioso momento di crescita, attraverso la conoscenza di sé ed il confronto con gli altri.
Il valore formativo e ludico dell’attività sportiva sono, perciò, alla base del progetto e vogliono essere trasmessi non solo ai “giocatori”, ma in ugual misura ai fruitori dell’attività sportiva, al pubblico, e ai tifosi.
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Vincenzo Rotundo in arte Zeus, nasce nel 1985 e dopo aver frequentato il liceo artistico, si laurea all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro in scultura. Trasferitosi a Firenze nel 2009, si iscrive alla Scuola Internazionale di Comics dove frequenta il corso di fumetto, partecipando negli stessi anni a vari workshop di illustrazione. Lavora a Firenze come scenografo, illustratore, decoratore all’interno del suo studio d’arte/galleria. Tra i suoi lavori spicca un illustrazione realizzata al Festival Lucca Comics & Games 2014 per Assassin’s Creed, Ubisoft Italia.
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Vincenzo Di Martino, in arte Ninjaz, è un pittore e street artist fiorentino.
Nasce nel 1986 e inizia a dipingere giovanissimo con gli spray dedicandosi al mondo dei graffiti. Dal 2005 iniziano per lui le commissioni pubbliche e private, tra i suoi lavori più famosi: il muro del sottopasso del Romito in collaborazione con il Comune di Firenze, il Palazzetto dello Sport Rugby a Firenze e le pitture di Montescudaio, oltre ai lavori con le ditte Ricky e Buona. Artista instancabile, si dedica anche alla produzione di tele, sculture e stampe serigrafiche e all’incisione su legno.
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Associazione Via Maggio è un sodalizio nato nel 2009 con l’obiettivo di salvaguardare, valorizzare e promuovere l’identità culturale di una via storica come via Maggio e del quartiere che vi ruota intorno l’Oltrarno, tramite progetti partecipativi che vedono il coinvolgimento del territorio, sensibilizzando in particolare i cittadini più giovani. Il progetto È solo un gioco è il quarto atto di Cantieri Creativi, l’iniziativa dell’Associazione volta alla promozione dei linguaggi artistici contemporanei nel rispetto del patrimonio architettonico storico su spazi condivisi con la Pubblica Amministrazione.
